Descrizione: Ex convento di epoca settecentesca, caratterizzato quindi da un notevole valore storico, l’edificio del “Buon Pastore” è notevolmente mutato rispetto alla sua forma originaria sia a causa dell’avanzato stato di degrado, sia a causa delle modifiche e degli ampliamenti fatti in epoche differenti che gli hanno conferito un aspetto alquanto disomogeneo.
Funzionalmente l’edificio si compone di due parti distinte: la chiesa, con i locali di servizio adiacenti ed il convento. Il progetto di risanamento conservativo ha previsto la realizzazione di alloggi, residenze universitarie (per un totale di 144 posti letto) e servizi, mantenendo pressoché inalterate le due diverse vocazioni: i locali della chiesa si prestano bene ad essere destinate ad attività collettive, rivolte agli ospiti dello studentato e all’intera comunità, ed i locali del convento per ospitare uno studentato. Oltre a preservare le caratteristiche storiche e tipologiche del complesso, l’intervento assume un valore significativo sulla riqualificazione di tutto il tratto urbano interessato che appare in un palese stato di abbandono. Notevole attenzione è stata data al controllo dei consumi energetici, con sistemi di gestione a distanza.